Roma, 2 Dicembre – In occasione dell’apertura della Conferenza delle Parti sul Clima – COP 25, Babbo Letale dona a turisti e cittadini e cittadine i regali che lo Stato italiano ha in serbo per loro. Obiettivo: comunicare che le politiche messe in atto fino ad ora non sono sufficienti per contrastare la crisi climatica e che per tale ragione, un gruppo di cittadini, associazioni e comitati attivi nella campagna Giudizio Universale stanno intraprendendo un’azione legale contro lo Stato.
Il Flash mob
Alla COP di Madrid le parti dovranno concordare le regole necessarie a mettere in pratica l’Accordo di Parigi: mantenere l’aumento della temperatura entro i 2°C e fare il possibile per stare entro 1.5°C. Gli scienziati del clima ritengono necessaria la revisione al rialzo dei piani nazionali di riduzione per poter raggiungere l’obiettivo, ma la volontà degli Stati non sembra andare in questa direzione. Occorre modificare radicalmente il modello di sviluppo per evitare un riscaldamento globale superiore a 1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali. Restano soltanto 11 anni per evitare di raggiungere il punto di non ritorno. Senza un’azione incisiva a livello globale e nazionale, dal 2030 non sarà più possibile arginare gli effetti più catastrofici dei cambiamenti climatici.
Proprio per questa ragione, cittadini, associazioni e comitati hanno deciso di incalzare lo Stato mettendolo sul banco degli imputati per l’insufficienza delle azioni intraprese: se la politica è sorda alle richieste della società civile, dovrà per forza ascoltarle in un’aula di tribunale.
Una delegazione di Giudizio Universale parteciperà alla COP 25 a Madrid.
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