Dalla Cassazione alla Corte Giustizia Onu: passi avanti per la giustizia climatica
Roma 25 luglio - In questi giorni segnati dalle ondate di calore e dagli eventi estremi sono arrivate due notizie che aprono anche in Italia la strada per ottenere giustizia climatica nei tribunali. La prima riguarda Eni, il colosso petrolifero italiano: il 22 luglio la corte di cassazione ha riconosciuto
Contenzioso climatico contro lo Stato: Corte d’Appello di Roma rinvia tutto al 2026
Giudizio Universale: la Corte d’Appello di Roma rinvia la decisione alla fine del 2026. Contro l’ordinanza i promotori annunciano la presentazione di un’istanza di anticipazione Un ritardo che pesa sul clima e sui diritti Con un provvedimento reso noto in questi giorni, la Corte d’Appello di Roma ha fissato al
Giudizio Universale, inizia il processo in Corte d’Appello
Il 29 gennaio Giudizio Universale torna in tribunale, davanti la corte d’Appello di Roma. Inizia così la seconda fase del nostro contenzioso climatico, con lo stato di nuovo alla sbarra per non aver agito, per aver scelto di non intraprendere tutte le azioni necessarie a limitare gli effetti della crisi
Giudizio Universale arriva in Corte d’Appello
Presentato l’appello contro la decisione di primo grado del contenzioso climatico contro lo Stato. Allegato agli atti un nuovo report scientifico commissionato da A Sud. Secondo gli scienziati “l’Italia ha già esaurito il suo carbon budget” COMUNICATO STAMPA L’azione legale A Sud e altri V. Stato Italiano, primo contenzioso climatico in Italia
Sentenza storica della Cedu: le Klima Seniorinnen vincono per tutti
Comunicato stampa di A Sud e del team di Giudizio Universale Crisi climatica: sentenza storica della CEDU. Riconosciuto legame tra diritti umani e obblighi climatici “Le signore svizzere vincono per tutti” La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo accoglie la richiesta delle anziane svizzere. Dichiarata inammissibile la causa intentata da
Arrivata la sentenza: Il tribunale di Roma decide di non decidere. Non c’è giustizia per il clima.
Documentazione scientifica, eventi estremi che si moltiplicano in tutto il Paese, appelli della società civile, un atto di citazione rigoroso e un percorso di cause climatiche in tutta Europa non sono bastati per il Tribunale di Roma. Per la giudice infatti la nostra causa è inammissibile per difetto di giurisdizione.